04-15-2015, 09:11 AM
La frontiera della bionica si sposta in avanti con la tecnologia sviluppata grazie al progetto My Hand dell’Istituto di Biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, ovvero una mano bionica che trasforma il pensiero in movimento e restituisce le sensazioni tattili. L’acronimo sta per Myoelectric-Hand prosthesis with Afferent Non-invasive feedback Delivery: un progetto finanziato con oltre 400mila euro dal ministero per l’Istruzione, l’università e la ricerca.
My Hand è dotata di sensori tattili integrati sulle dita pensati per una modalità di connessione nuova e performante con il paziente che indossa la protesi. I sensori tattili registrano le interazioni con l'ambiente, e restituiscono la sensazione tattile grazie a dei vibratori.
My Hand è dotata di sensori tattili integrati sulle dita pensati per una modalità di connessione nuova e performante con il paziente che indossa la protesi. I sensori tattili registrano le interazioni con l'ambiente, e restituiscono la sensazione tattile grazie a dei vibratori.