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Credenti, atei o agnostici?

Scritto da Riklum il 12/10/2017 alle 19:34

3 commenti & 6564 visualizzazioni

Scritto da Riklum

#1
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CHI SIAMO? COSA C'E' NELL'UNIVERSO?
MA SOPRATTUTTO...


TU CREDI IN DIO?
O COMUNQUE SEI FEDELE A QUALCHE RELIGIONE?


Ciao Habbo! Oggi ho voglia di sentire un po' di vostri pareri e pensieri riguardo questo tema... un tema che l'essere umano si porta avanti da secoli e secoli.
Voi credete? Siete atei? Siete agnostici?
Perchè?

Sorriso  Fatemi sapere il vostro parere! Sorriso

ATTENZIONE! Il topic ha il fine di scambiare idee tra di noi in maniera civile e rispettosa verso qualsiasi pensiero di qualsiasi persona. La maleducazione verrà punita secondo il regolamento del forum!
#2
Quella che poni è una domanda complessa a cui si può rispondere sia in maniera semplice (io credo) che in maniera troppo complessa da poter esprimere in poche parole. Il semplice concetto di religione (insieme di culti, credenze....) non spiega, a mio modesto pensiero, il complesso di ragionamenti filosofici e non che hanno condotto, nel tempo, alla nascita della religione e della religiosità in senso lato. L'uomo purtroppo nella sua profonda ignoranza del "creato" ha ovviamente trovato una soluzione semplice addebitando tutto ciò che non poteva o non sapeva spiegare ad un essere superiore. Ma non è solo questo, secondo me. Quello che l'Uomo ha sempre cercato di negare a se stesso è il concetto di meschinità della vita e di morte definitiva; ha voluto trovare la possibilità di scampare al suo dissolvimento: non per nulla le prime religioni son nate con il "culto dei morti". Nella religione, nel credo in un essere superiore datore del "soffio vitale"  egli ha trovato la possibilità di riscatto della "miseria della vita" e di cancellazione della "morte". Oltre a ciò la religione è stata altresì un pretesto per l'introduzione nella comunità di precise regole civili, morali ed etiche. 
Ti dirò che anche io odio pensare di essere solo di passaggio in questa vita e credere mi aiuta ad impormi regole morali e a sperare di non essere solo, in futuro, cibo per vermi. 
Quanto a credere, pur non essendo praticante, mi riconosco nel cristianesimo-cattolico.
Ho fatto una sintesi confusa, mi perdonerai per questo!
#3
Ma possibile che in un dibattito, "dibattiamo" solo io e rick?
#4
Io sono credente a partire dai valori che mi sono stati  inculcati dalla mia famiglia e a finire con la mia scelta personale che ha confermato questa credenza. È vero, non è stato facile nenneno per me arrivare a questo punto di dire con fermezza che "IO CREDO!"...certe volte ho anche "peccato" pensando che dopo la morte non ci fosse che il vuoto, il nulla, ma le esperienze di vita vissute ed ascoltate, testimonianze dirette ed indirette, avvenimenti mistici o casuali hanno fatto pendere sempre di più l'ago della mia bilancia verso la fede e quindi per me davvero esiste la "vera vita".
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