{ARCHIVIO} "Cotto e Mangiato in giro per l'Italia" ed. Natalizia

**virgylapazza**

Premessa

Buona sera cari habbini, il periodo delle abbuffate natalizie sta per cominciare e, in tal proposito, noi di habbo in habbo, avevamo intenzione di cominciare una specie di ricettario con le ricette natalizie più famose nelle regioni italiane.

Come sapete, ognuno di noi ha le proprie tradizioni e i propri piatti tipici, e quindi volevamo approfittare delle feste natalizie per suggerirvi dei nuovi piatti gourmet tradizionali, ma anche rivisitati e diversi dal solito!

Io cercherò, li dov'è possibile, di aggiungere video e fotografie nel momento della preparazione delle ricette che vi citerò giorno per giorno.

Cominciamo oggi con una ricetta italiana, per lo più napoletana, rivisitata:

Il tortaniello rustico patate e salsiccia

Non è un piatto natalizio, ma potrebbe essere un ottimo centro tavola nella vostra tavolata!

Ingredienti:

800 g di farina 00;

80 g di olio e.v.o. ;

10 g di lievito di birra;

300 g di latte parzialmente scremato;

2 uova;

60 g di parmigiano grattugiato;

400 g di salsiccia suina;

300 g di patate;

400 g di mozzarella;

sale e pepe q.b. ;

strutto o burro per imburrare.

Per cominciare mettiamo le patate sbucciate in una pentola di acqua e copriamola con il coperchio. Accendiamo la fiamma media sotto la pentola e lasciamo cuocere le patate fino a quando diventano morbide (a napoli si dice: "fin a quand nun s appizz a forchett").

Mentre si cuociono le patate prepariamo gli altri ingredienti; facciamo rosolare la salsiccia sbudellata (quindi togliendola dal budello) a fuoco alto con un po' d'olio (attento non sto parlando di quello segnato negli ingredienti, prendine n'altro goccio), poi tagliamo la mozzarella in piccoli cubetti e cominciamo a far sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido.

Ora setacciamo la farina, aggiungiamo il latte con il lievito e le due uova, mescoliamo un po' con una forchetta e continuiamo aggiungendo l'olio, il sale, il pepe ed il parmigiano.

Questa è la parte divertente, ma nella quale ci vuole anche un pochettino di forza (altro che palestra): tiriamoci le maniche e cominciamo con la sola mano destra a impastare il nostro tortaniello; ovviamente con la sinistra dobbiamo mantenere la ciotola altrimenti finisce tutto per terra.

Mescoliamo fino a quando il composto non sembra una specie di mattone duro, quasi come un pezzo di didò vecchio, ma tranquilli è normale!

Quando il composto non ha grumi aggiungiamo la salsiccia, la mozzarella e le patate bollite tagliate a pezzettini, e contiamo a impastare.

Bene, ora, mentre facciamo riposare per qualche minuto l'impasto, prendiamo il nostro "ruoto" (teglia circolare con il pirulino al centro) e "nzeviamola" (cospargiamola) di "sugna" (strutto) o burro, in base alle vostre possibilità a casa, ma vi assicuro che con la "sugna" è meglio!

Prendiamo l'impasto e adagiamolo nella teglia, dove dovrà riposare, coperto da una "mappina nfosa" (uno strofinaccio umido), per un paio di ore.

Quando il "criscito" (l'impasto cresciuto), sarà bello gonfio, lo inforniamo in un forno già caldo a 180°C per 40 minuti.

Attenzione: l'orario e la temperatura varia di forno in forno, di fatto il mio ce ne ha messi 50 di minuti perché non mantiene bene la temperatura, la cosa impostante è che non aprire il forno subito appena infornato, aspettate una ventina di minuti, e poi mano a mano, con l'aiuto di uno stuzzicadenti lungo oppure di un coltello a punta lungo, controllate la cottura interna. Se dopo una 40ina di minuti il coltello o lo stuzzicadenti risulta asciutto dopo esser scesi in profondità nel tortaniello, e se la sua crosta è dorata, allora è pronto.

Lasciatelo ancora risposare a forno spento e con la porta chiusa per 5 minuti, poi per 10 con la "mappina nfosa" di prima messa in modo da non far chiudere del tutto il forno, ma lasciare una fessura che fa uscire l'aria e l'umidità, che andrà imprigionata nello strofinaccio.

E' il momento di sfornarlo.

Prendete due piatti, uno natalizio ed uno no: mettete quello non natalizio sul tortaniello ancora integliato, e capovolgetelo, se non siete capaci, fatelo fare alle vostre madri, nonne, zie, insomma una donna!

Con l'altro piatto, invece, fate la stessa cosa: è un trucco per far uscire il tortaniello dritto senza farlo rompere!

Ed ecco a voi! Innamorato

Cosa ne pensate del mio tortaniello? Vi piace questa ricetta rivisitata? Se proverete a farlo anche voi, mi raccomando postate le foto qui sotto!!
Questa è una delle tante ricette che incontreremo in questo viaggio culinario natalizio!!
Se avete proposte o idee, sono ben accette, e sarò lieta di preparale, se c'è la possibilità!

Vi abbraccio forte Cuore