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17.05.2020 - Giornata internazionale contro l'omofobia!

Scritto da SuperDottor il 17/05/2020 alle 09:32

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Scritto da SuperDottor

#1
Attenzione 
(ITALIA) Oggi giornata internazionale contro l'omofobia 2020..
Il messaggio del presidente Mattarella: tutti devono poter esprimere la propria personalità Una società libera non permette discriminazioni. È uno dei passaggi del capo dello stato nella giornata internazionale contro l'omofobia!
La Ministra della Famiglia, Elena Bonetti avverte la strada è ancora lunga.
17 maggio 2020
“Le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale costituiscono una violazione del principio di eguaglianza e ledono i diritti umani necessari a un pieno sviluppo della personalità umana che trovano, invece, specifica tutela nella nostra Costituzione e nell'ordinamento internazionale. È compito dello Stato garantire la promozione dell'individuo non solo come singolo, ma anche nelle relazioni interpersonali e affettive. Perché ciò sia possibile, tutti devono essere messi nella condizione di esprimere la propria personalità e di avere garantite le basi per costruire il rispetto di sé". E' la dichiarazione rilasciata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale contro l'omofobia che si celebra oggi. 



 "La ricorrenza del 17 maggio, osserva il Presidente, è stata scelta, in ambito internazionale, per promuovere il contrasto alle discriminazioni, la lotta ai pregiudizi e la promozione della conoscenza riguardo a tutti quei fenomeni che, per mezzo dell'omofobia, della transfobia e della bifobia, violando la dignità umana". "La capacità di emancipazione e di autonomia delle persone, conclude Mattarella,  è strettamente connessa all'attenzione, al rispetto e alla parità di trattamento che si riceve dagli altri. Operare per una società libera e matura, basata sul rispetto dei diritti e sulla valorizzazione delle persone, significa non permettere che la propria identità o l'orientamento sessuale siano motivo di aggressione, stigmatizzazione, trattamenti pregiudizievoli, derisioni nonché di discriminazioni nel lavoro e nella vita sociale". 

La ministra della famiglia Bonetti:
"Sono passati trent'anni da quando l'Oms eliminò l'omosessualità dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Un passo importante, ma la strada da percorrere per garantire pari dignità e pari diritti per ciascuna e per ciascuno è ancora lunga". Lo scrive su Facebook la ministra della Famiglia, Elena Bonetti. "Per questo motivo - ricorda - ho ricostituito il Tavolo delle associazioni LGBT+, 65 associazioni che si riuniranno al Dipartimento per le Pari Opportunita' il prossimo 26 maggio. Non ci sarà' una vera ripartenza del nostro Paese se non ci impegneremo a rimuovere tutti gli ostacoli che oggi di fatto impediscono di garantire uguali diritti per tutti e per ciascuno di noi. È una direzione fondamentale, conclude la ministra Bonetti,  una sfida da vincere per assicurare il riconoscimento di una piena parità a tutti i cittadini".

Triantafillos Loukarelis direttore dell'UNAR:
"Dobbiamo impegnarci tutti e di più per combattere i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTI che continuano quotidianamente a vivere nella paura e nell'insicurezza. E' una questione di diritti umani che riguarda tutti noi. Tutte le persone hanno gli stessi diritti e non possiamo più tollerare la violenza e la discriminazione nei  confronti delle persone gay, lesbiche etransgender":  Così  Triantafillos Loukarelis direttore dell'UNAR- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali dellaPresidenza del Consiglio dei Ministri.

Mara Carfagna vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia: 
Discriminare le persone LGBT per chi sono o per chi amano è indegno per un Paese come l'Italia, che ha tra i suoi principi fondanti quelli di uguaglianza e non discriminazione previsti dall'articolo 3 della Costituzione.  Queste le parole di Mara  Carfagna  vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. Sensibilizzare è importante: la prima campagna control'omofobia realizzata da un Governo italiano risale al 2009 e porta la mia firma in qualità di Ministro per le Pari Opportunità. In quell'occasione prosegue la Carfagna, vennero destinati dei fondi per progetti specifici, andò in onda uno spot pubblicitario e affrontammo il tema nelle scuole. Informare non basta: a fine febbraio ho depositato una proposta di legge per aggiungere tra le circostanze aggravanti l'avere commesso un reato per motivi di discriminazione. L'approvazione di questa legge risponde al bisogno di sicurezza di milioni di nostri concittadini, che chiedono di essere protetti dallo Stato. Un centrodestra liberale, conclude Mara Carfagna, moderno e europeo non può lasciare la difesa delle libertà personali solo alla sinistra".  
#2
Non aver paura di amare, l'amore fa quel che vuole. L'omofobia è l'odio di pochi che non sanno amare.” Sorriso
Kiary007
[Immagine: kiary011.jpg]


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