Caricamento

"Libro Di Habbo" "Guardians" Ep.24 Il passato di Clatrina

Scritto da _Hanon_love il 21/10/2019 alle 17:36

0 commenti & 743 visualizzazioni

Scritto da _Hanon_love

#1
Data 
Talessa: <<Quella creatura è stata creata da me nel giro di 2 anni, ma appena ha fatto il suo ingresso in questa scuola, ho avuto problemi a controllarlo. Mi sono data una spiegazione: essendo questa scuola situata nell'Oceano, e quindi a grande contatto con la magia di Arcadio, se non sbaglio si chiama così, qualsiasi oggetto magico che entra qui, và incontro al rischio di essere soggiogato e controllato da lui. Sono riuscita a bloccare una di quelle scintille che sono esplose, e la prima cosa che farò, sarà farle analizzare dal laboratorio di Cristaly.>>
Stella: <<Lei conosce la nostra scuola?>>
Talessa: <<Scendi dalle nuvole? Perchè impiegare 3/4 della mia magia in una creatura se poi non la utilizzo?>>
Stella: <<E perchè spiare proprio la nostra scuola?>>
Talessa: <<In accordo con la tua Preside, ho avuto il permesso, anche se lo avrei fatto comunque, di potervi tenere sotto controllo e vedere se qualche studente abbia favorito la ricomparsa di Arcadio e quindi possibili collaborazioni.>>
Nel mentre la conversazione andava avanti, Lucas arriva con la barella e il Prof. Appell venne portato in infermieria per essere tenuto meglio sotto controllo. A questo punto bisognava dare le opportune spiegazioni alla Preside Tamara e a tutti i prof di Mizu: la Maestra Talessa si occupò di placare gli animi e lo scompiglio creatosi, ma fortunatamente riuscì a riscontrare anche comprensioni e collaborazione da parte di tutti.
Il volontariato finì, e quest'esperienza, tra bene e male, era arrivata alla sua conclusione: ma intanto, cosa successe a Clatrina a Cristaly?

Come promesso, Clatrina raccontò il problema che la affliggeva all'amica Jessie e al suo compagnio Yeti:
Jessie: <<Sono tutta orecchi tesoro dimmi tutto!>>
Clatrina: <<Tutto risale a quando io ancora avevo circa 5-6 anni... Mio padre era professore di Magia Nera alla scuola di Julisis e mia Madre era ed è tuttora assistente della più potente strega negli incatesimi medici. Un giorno, mio padre stava insegnando un'incantesimo moltoooo complicato di magia nera.. da quello che capii, quest'incantesimo era caratterizzato da un sigillo confinato in una polvere prodotta da un particolare intruglio, molto difficile da produrre.
In quello stesso periodo, a Julisis c'era una professore che era vice-preside, mi pare si chiamasse Lorden Low: lui odiava a morte mio padre, e proprio in quell'occasione decise di sfruttare i suoi poteri del fuoco, per far cuocere 5 secondi di più l'intruglio preparato da mio padre, scompigliando completamente la pozione... Quella sua azione fu fatale... appena mio padre sparse intorno al sigillo l'intruglio, e pronunciò l'incantesimo, esso piuttosto che sigillare l'aria nella stanza, il sigillo attrasse a sè mio padre e da quel giorno mio padre non ritornò a casa.. *Piange*>>
Jessie: <<Stai bene..?>>
Clatrina: <<Si... non vedendolo tornare a casa, mia madre, esperta spia e sensitiva, indagò sulla scomparsa di mio padre direttamente a Julisis.. Si trasformò in una comune studentessa, e confusse questo spionaggio per circa due settimane, senza ottenere nessun tipo di informazione tale da poter accusare qualcuno: parlò con la Preside, con tutti i professori ed infine con il vice-preside. Quest'ultimo, avendo il Raptor, la tecnica ipnotica, riuscì a capire la vera identità di mia madre e si aprì uno scontro diretto tra i due.. Mia madre ne uscì sconfitta ma riuscì fortunatamente a scappare e ad evitare la morte per mano di quel mostro.. Come se non bastasse, non contento, quel mostro decise di perseguitare mia madre e me, costringendoci a rifugiarci proprio dal capo di mia madre, la strega Talessa, che gentilmente ci ospitò e ospita tuttora mia madre.. In quella sua missione di spionaggio, mia madre riuscì a recuperare il famoso sigillo dove è prigioniero mio padre...Ancora oggi, nessun incantesimo è bastato a liberare mio padre... e secondo la maestra Talessa, solo chi lo ha evocato può spezzarlo: in poche parole, solo mio padre può spezzarlo..>>


Vai al forum: