_Hanon_love_autrice
I miei Distintivi
Clatrina, inoltre, aveva un rimedio anche per le illusioni create dalla stessa scuola: attraverso una polvere a base della "Radice delle Quattro Querce", il più potente antidoto contro le illusioni di qualsiasi genere, la quale cresce solo ed esclusivamente nelle zone a nord della scuola di Canossa. Aveva tutto sotto controllo, nulla era sfuggito al suo enorme quoziente intellettivo, ma mancava un singolo particolare: il non essere scoperta si affidava alla fortuna. Era ancora buio, e nessun studente o docente era in piedi a quell'ora.. Nel buio più tetro (poichè non poteva farsi notare accendendo la lucerna, altrimenti sarebbe subito risultata sospetta), e con la sola compagnia di Riccio, vagava per la scuola, impugnando la mappa, alla ricerca dell'ufficio del terribire Lorden.
Riccio: <<Certo che.. questa scuola non può vantare il suo impeccabile stile in fatto di arredamento..Ma da quando una scuola mette questa specie di gargoyle di arredamento..?>>
Clatrina: <<Cosa puoi mai aspettarti da una scuola di stregoneria? Anzi, mi meraviglio che non ci siano mostri che girano per i corridoi a scopo di sorveglianza..>>
Riccio: <<Spero che quest'incubo finisca presto.. siamo arrivati?>>
Clatrina: <<Dovrebbe trovarsi in fondo a questo corridoio, se non vado errato>> disse con affanno ansioso.. Ci aveva azzeccato, l'ufficio di Lorden si trovava proprio lì: a questo punto, prima di entrare spudoratamente, decise di utilizzare la "profonda visione", un'ottimo incantesimo di spionaggio.
Clatrina: <<Vediamo un pò.. *Profonda Visione!*..>>
Riccio: <<Cosa si vede? è la prima volta che usi quest'incantesimo sei sicura che funzioni alla perfezione?>>
Clatrina: <<Ne sono sicura.. e a quanto pare, sono così sicura che posso tranquillamente dirti che in quest'ufficio non c'è nessuno..>>
Riccio: <<Io confido in te Clatry..>>
Condotta l'operazione di spionaggio, i due si infiltrarono ed iniziarono a cercare documenti, fogli, libri, appunti, qualsiasi cosa che potesse essere loro utile per sconfiggere Lorden oppure per avere qualche informazione in più sull'incantesimo di sigillo o qualsiasi altra cosa che potesse essere usata contro il nemico. Ribaltarono compretamente l'ufficio del docente, utilizzando anche la magia per velocizzare la ricerca, ma nulla, niente di niente, quasi come se quello era il secondo ufficio di Lorden..ma forse questa, può essere un'opzione plausibile.. Il tempo purtroppo era scaduto, il sole stava sorgendo, ed improvvisamente si sentono pasi provenire dal corridoio..
Clatrina: <<O no! Cosa facciamo adesso?! E se è Lorden?!>>
Riccio: <<Maledizione! Può essere qualunque professore, ma se vede questo casino è la fine! I piani saltano!>>
Clatrina: <<L'unico modo è questo..>> disse con aria decisa, ma non troppo, Clatrina.. Riccio: <<Quel tuo sguardo mi fa paura Clatry..>>
Clatrina: <<Su, svelto! Nasconditi! Non c'è tempo per spiegare!>>
Mentre Riccio si nascose dietro alcuni libri che componevano la biblioteca presente in stanza, Clatrina si mise di fronte la porta, ed aspettò.. Le scendevano le gocce di sudore giù per la fronte, le mani sudavano ed erano fredde, quasi il suo corpo non rispondeva più ai suoi comandi.. finchè, la maniglia si stava girando, e la porta si aprì.. Nemmeno il tempo di entrare, Clatrina coi suoi poteri psichici, spinse dentro il povero disgraziato entrato lì in quel momento, chiuse la porta, ed elevò a mezz'aria il soggetto, tutto ad occhi chiusi..
Riccio: <<Un attimo.. Ma quello è Lucas! Clatrina ferma!>>
Clatrina: <<Oddio! Lucas! Oddio scusami credevo fosse un professore..>>
Lucas: <<E tu speravi davvero di poterlo sconfiggere? Ahia.. che male alla schiena.. che bel regalo di benvenuto..>>
Clatrina: <<Perdonami non volevo..Ma..che ci fai qui?>>
Lucas: <<In realtà non sono solo ma c'è tutto il team con me..>>
Clatrina: <<E adesso dove sono? Non mi dire.. che sono in giro per la scuola?!>>
Lucas: <<Se proprio non vuoi non te lo dico..>>
Riccio: <<Che succede al mio collarino.. Bzzhuz Bzzhuzz..>>
Riccio: <<Certo che.. questa scuola non può vantare il suo impeccabile stile in fatto di arredamento..Ma da quando una scuola mette questa specie di gargoyle di arredamento..?>>
Clatrina: <<Cosa puoi mai aspettarti da una scuola di stregoneria? Anzi, mi meraviglio che non ci siano mostri che girano per i corridoi a scopo di sorveglianza..>>
Riccio: <<Spero che quest'incubo finisca presto.. siamo arrivati?>>
Clatrina: <<Dovrebbe trovarsi in fondo a questo corridoio, se non vado errato>> disse con affanno ansioso.. Ci aveva azzeccato, l'ufficio di Lorden si trovava proprio lì: a questo punto, prima di entrare spudoratamente, decise di utilizzare la "profonda visione", un'ottimo incantesimo di spionaggio.
Clatrina: <<Vediamo un pò.. *Profonda Visione!*..>>
Riccio: <<Cosa si vede? è la prima volta che usi quest'incantesimo sei sicura che funzioni alla perfezione?>>
Clatrina: <<Ne sono sicura.. e a quanto pare, sono così sicura che posso tranquillamente dirti che in quest'ufficio non c'è nessuno..>>
Riccio: <<Io confido in te Clatry..>>
Condotta l'operazione di spionaggio, i due si infiltrarono ed iniziarono a cercare documenti, fogli, libri, appunti, qualsiasi cosa che potesse essere loro utile per sconfiggere Lorden oppure per avere qualche informazione in più sull'incantesimo di sigillo o qualsiasi altra cosa che potesse essere usata contro il nemico. Ribaltarono compretamente l'ufficio del docente, utilizzando anche la magia per velocizzare la ricerca, ma nulla, niente di niente, quasi come se quello era il secondo ufficio di Lorden..ma forse questa, può essere un'opzione plausibile.. Il tempo purtroppo era scaduto, il sole stava sorgendo, ed improvvisamente si sentono pasi provenire dal corridoio..
Clatrina: <<O no! Cosa facciamo adesso?! E se è Lorden?!>>
Riccio: <<Maledizione! Può essere qualunque professore, ma se vede questo casino è la fine! I piani saltano!>>
Clatrina: <<L'unico modo è questo..>> disse con aria decisa, ma non troppo, Clatrina.. Riccio: <<Quel tuo sguardo mi fa paura Clatry..>>
Clatrina: <<Su, svelto! Nasconditi! Non c'è tempo per spiegare!>>
Mentre Riccio si nascose dietro alcuni libri che componevano la biblioteca presente in stanza, Clatrina si mise di fronte la porta, ed aspettò.. Le scendevano le gocce di sudore giù per la fronte, le mani sudavano ed erano fredde, quasi il suo corpo non rispondeva più ai suoi comandi.. finchè, la maniglia si stava girando, e la porta si aprì.. Nemmeno il tempo di entrare, Clatrina coi suoi poteri psichici, spinse dentro il povero disgraziato entrato lì in quel momento, chiuse la porta, ed elevò a mezz'aria il soggetto, tutto ad occhi chiusi..
Riccio: <<Un attimo.. Ma quello è Lucas! Clatrina ferma!>>
Clatrina: <<Oddio! Lucas! Oddio scusami credevo fosse un professore..>>
Lucas: <<E tu speravi davvero di poterlo sconfiggere? Ahia.. che male alla schiena.. che bel regalo di benvenuto..>>
Clatrina: <<Perdonami non volevo..Ma..che ci fai qui?>>
Lucas: <<In realtà non sono solo ma c'è tutto il team con me..>>
Clatrina: <<E adesso dove sono? Non mi dire.. che sono in giro per la scuola?!>>
Lucas: <<Se proprio non vuoi non te lo dico..>>
Riccio: <<Che succede al mio collarino.. Bzzhuz Bzzhuzz..>>