_Hanon_love_autrice
I miei Distintivi
Le avversità non erano però ancora arrivate alla conclusione, mancavano ben due ostacoli prima della fine: la stanchezza che ormai si faceva sempre più pressante su ognuno dei partecipanti, nemici e amici, ma sopratutto l'ultima trappola organizzata dalla commissione quale la "Galleria dell'equilibrio".
Tale ostacolo era molto famoso, celebre per la sua quasi totale impossibile nell'attraversamento: Tutte le squadre di spionaggio della Sulassia conoscevano la Galleria dell'equilibrio, ma non perchè siano riusciti a superarla, ma semplicemente attraverso leggende popolari, o qualche sopravvissuto che ne sia uscito gravemente leso, e quindi riuscito a raccontare quel poco che si ricordava. Molti, trovatisi difronte ad un tale mostro, si sono ritirati poichè avevano cara la pelle (e chi non lo avrebbe fatto), e quindi aveva raccontato solo ciò che avevano potuto vedere dall'esterno della Galleria. Ma perchè incude tanto timore a tutti questa galleria?
Sostanzialmente, da uno sguardo esterno, questa Galleria è praticamente un vicolo abbastanza stretto che impedisce il passaggio di tre persone nella stessa fila (per dare un'idea della larghezza di tale strettoia); è una grande montagnella caratterizzata da roccia facilmente sgretolabile, chiusa al "soffitto", con pareti piene di discrepanze, che al solo guardare rendeva l'idea della pericolosità nell'attraversamento: un piccolo movimento sbagliato e la terra ti avrebbe seppellito! Inoltre, l'instabilità della Galleria era stata sfruttata dalla Commissione di gara per strutturalizzare una nuova trappola, e considerando la gran fretta delle due squadre, la caduta massi era assicurata! Ma come mai, se poco prima la Squadra Pioggia di Sole riusciva a vedere la villa, che segnava la fine della gara, ora si ritrova davanti tale ostacolo? Semplice! Fin dall'inizio era stato designato un percorso che entrambe le squadre dovevano seguire, ed essendo continuamente monitorati, non si poteva barare: se si tentava di deviare le regole, bastava un singolo membro di una squadra, per poter portare quella determinata squadra alla squalifica (nessuno a questo punto osava provarci!).
Le due spie 09 e 08 correvano all'impazzata, inseguite dal persistente Michael, che non dava segni di cedimento:
A.08: <<L'ultimo ostacolo è la Galleria.. non sarà una passeggiatina..>>
A.09: <<Non ci è rimasto niente da poter usare?>>
A.08: <<Purtroppo no.. siamo rimasti al verde di tutto..>>
A.09: <<Sicuramente quei parassiti della commissioni non ci faranno passare ingenuamente proprio dalla Galleria..chissa a cosa hanno pensato..>>
Una volta arrivati ai piedi della grande montagna, il sangue si gelò, il sudore iniziò a scendere, e il cervello spaziò tutte le possibile trappole che quel mostro fisico potesse contenere... Non c'era molto tempo per pensare, avendo alle costole Michael, anche lui, però intimorito, e non poco, dalla Galleria dell'equilibrio. Attenzione! "equilibrio".. c'era un motivo del perchè si chiamava così..
A.09: <<Sarà difficile più per noi che per quel cangurone..>>
Le due spie entrarono all'interno della galleria: c'è una particolarità che contraddistingue questo vicolo! La galleria non poteva essere attraversata con i piedi per terra, bensì i piedi dovevano stare esclusivamente attaccati al muro, per via delle mancanza di terreno lungo tutta la strettoia. Proprio per questo, secondo le nostre spie, Michael avrebbe fatto meno fatica nell'attraversare la Galleria, considerando le sue qualità nel salto, ma senza tenere in considerazione le sue grandezze fisiche, rispetto a quelle dell'A.08 e 09, molto minori rispetto a Michael.
A.08: <<Non è affatto facile camminare in questo modo!! MA PERCHè DOBBIAMO RIDURCI A FARE TALI COSE?!>>
A.09: <<Ma io dico, ma quale territorio, casa, palazzo, può presentare na roba del genere, per cui noi dobbiamo dimostrare di saper superare?! Ma solo sta commissione pensa a ste genialate!>>
Mentre le due squadre proseguivano nel loro percorso impervio, l'A.02...
Tale ostacolo era molto famoso, celebre per la sua quasi totale impossibile nell'attraversamento: Tutte le squadre di spionaggio della Sulassia conoscevano la Galleria dell'equilibrio, ma non perchè siano riusciti a superarla, ma semplicemente attraverso leggende popolari, o qualche sopravvissuto che ne sia uscito gravemente leso, e quindi riuscito a raccontare quel poco che si ricordava. Molti, trovatisi difronte ad un tale mostro, si sono ritirati poichè avevano cara la pelle (e chi non lo avrebbe fatto), e quindi aveva raccontato solo ciò che avevano potuto vedere dall'esterno della Galleria. Ma perchè incude tanto timore a tutti questa galleria?
Sostanzialmente, da uno sguardo esterno, questa Galleria è praticamente un vicolo abbastanza stretto che impedisce il passaggio di tre persone nella stessa fila (per dare un'idea della larghezza di tale strettoia); è una grande montagnella caratterizzata da roccia facilmente sgretolabile, chiusa al "soffitto", con pareti piene di discrepanze, che al solo guardare rendeva l'idea della pericolosità nell'attraversamento: un piccolo movimento sbagliato e la terra ti avrebbe seppellito! Inoltre, l'instabilità della Galleria era stata sfruttata dalla Commissione di gara per strutturalizzare una nuova trappola, e considerando la gran fretta delle due squadre, la caduta massi era assicurata! Ma come mai, se poco prima la Squadra Pioggia di Sole riusciva a vedere la villa, che segnava la fine della gara, ora si ritrova davanti tale ostacolo? Semplice! Fin dall'inizio era stato designato un percorso che entrambe le squadre dovevano seguire, ed essendo continuamente monitorati, non si poteva barare: se si tentava di deviare le regole, bastava un singolo membro di una squadra, per poter portare quella determinata squadra alla squalifica (nessuno a questo punto osava provarci!).
Le due spie 09 e 08 correvano all'impazzata, inseguite dal persistente Michael, che non dava segni di cedimento:
A.08: <<L'ultimo ostacolo è la Galleria.. non sarà una passeggiatina..>>
A.09: <<Non ci è rimasto niente da poter usare?>>
A.08: <<Purtroppo no.. siamo rimasti al verde di tutto..>>
A.09: <<Sicuramente quei parassiti della commissioni non ci faranno passare ingenuamente proprio dalla Galleria..chissa a cosa hanno pensato..>>
Una volta arrivati ai piedi della grande montagna, il sangue si gelò, il sudore iniziò a scendere, e il cervello spaziò tutte le possibile trappole che quel mostro fisico potesse contenere... Non c'era molto tempo per pensare, avendo alle costole Michael, anche lui, però intimorito, e non poco, dalla Galleria dell'equilibrio. Attenzione! "equilibrio".. c'era un motivo del perchè si chiamava così..
A.09: <<Sarà difficile più per noi che per quel cangurone..>>
Le due spie entrarono all'interno della galleria: c'è una particolarità che contraddistingue questo vicolo! La galleria non poteva essere attraversata con i piedi per terra, bensì i piedi dovevano stare esclusivamente attaccati al muro, per via delle mancanza di terreno lungo tutta la strettoia. Proprio per questo, secondo le nostre spie, Michael avrebbe fatto meno fatica nell'attraversare la Galleria, considerando le sue qualità nel salto, ma senza tenere in considerazione le sue grandezze fisiche, rispetto a quelle dell'A.08 e 09, molto minori rispetto a Michael.
A.08: <<Non è affatto facile camminare in questo modo!! MA PERCHè DOBBIAMO RIDURCI A FARE TALI COSE?!>>
A.09: <<Ma io dico, ma quale territorio, casa, palazzo, può presentare na roba del genere, per cui noi dobbiamo dimostrare di saper superare?! Ma solo sta commissione pensa a ste genialate!>>
Mentre le due squadre proseguivano nel loro percorso impervio, l'A.02...