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STORIE VERE... "Persuasione"

Scritto da _Hanon_love_autrice il 29/04/2020 alle 08:45

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Scritto da _Hanon_love_autrice

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STORIE VERE... "Persuasione" Ep.1
L'uomo per natura è destinato a conoscere, a scoprire ciò che non è percepibile a primo impatto, ciò che sembra buono, in realtà, nasconde l'altra faccia del diavolo: a quanto pare, l'uomo è, per sua natura, anche troppo fiducioso negli altri; Forse spera che il proprio pensiero sia fasullo, ma come si fa a negare l'evidenza? Forse è per Natura che l'uomo inganna sè stesso? Il Corpo che si contrappone all'Anima... il Cervello che si contrappone al Cuore? I soggetti dell'inganno non hanno importanza: è l'inganno stesso che rende subdola l'azione della razionalità, offuscandone la visione vera delle cose.
Questa è la storia di Sara, una ragazza alle "prime armi" con l'amore, e con le delusioni che ne susseguono...

Anonimo: <<Ciao cara!>>
Sara: <<Emh.. Ciao>>
Si nota quello che è lo stupore da parte della giovane donna, imbarazzata e confusa nel ricevere un messaggio così spudoratamente diretto...

Anonimo: <<Scusami per il mio essere diretto, ma sono fatto così ahah!>>
Sara: <<Ah.. non preoccuparti! Ti conosco?>>
Il messaggio dell'uomo aveva tranquillizzato la ragazza, messasi quasi a suo agio...

Anonimo: <<In realtà no! Ma del resto, tutti iniziamo col conoscerci: di certo, quando sei nata, non conoscevi tua madre no?>>
Sara: <<Suppongo di no..>>
Anonimo: <<Piacere ****>>
Sara: <<Sara, piacere mio ^^>>
C'era un qualcosa che dava sicurezza.. Ma cosa? Dava la sensazione di potersi fidare di quello che era uno sconosciuto...

Anonimo: <<Posso conoscere la tua età? Saretta Felice>>
Sara: <<21.. e tu?>>
Anonimo: <<Poco poco più grande di te.. 40. Ma non preoccuparti!>>
Sara: <<Credo non ci sia nulla di male a conoscersi no?>>
Eppure la differenza era tanta... Perchè cercare proprio lei? Forse è un uomo al quale piacciono le ragazze giovani? Eppure, ci sono tantissime donne adulte molto belle... Perchè?

Anonimo: <<Ho visto le tue foto nel profilo, e devo dire che sei davvero una bellissima ragazza! E da quel poco che so, dimostri di avere un carattere docile e grazioso!>>
Sara: <<Ah ti ringrazio! Non me lo dicono in molti...>>
Anonimo: <<Forse quei "molti" non sanno riconoscere la vera bellezza: ti avviso! Io non sono uno di quelli ahah!>>
Come si fa a non fidarsi di uno così? Il servire complimenti su di un piatto d'argento.. il sentirsi apprezzata è una sensazione che purifica l'anima.. Vogliamo definirlo il punto debole di ogni ragazza? Io non conosco nessun uomo che non apprezzi il gesto del complimento: uguali nella diversità.

Sara: <<Raccontami un pò di te: che lavoro fai? Sei sposato?>>
Anonimo: <<Lavoro come dipendente bancario, in un importante Banca del Pistoiese. Per quanto riguarda il matrimonio, aspetto ancora la persona giusta, che mi dia quella felicità che aspetto da anni con fremito. Chi lo sa potresti essere tu? ahaha!>>
Sara: <<AHAHAHA! Sei molto simpatico lo sai? Aahahah!>>
L'innocente giovane non si era accorta dell'inganno racchiuso nel cuore di quella battuta: quell'uomo non stava scherzando.. le sue parole erano ricche di sincerità ed onesta, seconda la propria morale, ma questo Sara non poteva saperlo... non poteva sapere neanche cosa sarebbe accaduto in seguito... L'immaginazione individuale non arriva a pensare a tanto, almeno questo vale per chi è sano moralmente; privo di ogni frivolezza corporea.

Anonimo: <<E tu invece? Che mi racconti di te? Non risparmiarti i dettagli ti prego!>>
Sara: <<Non c'è molto da raccontare: sono una giovane studentessa universitaria; credo tu conosca lo stress nel condurre questa vita... studio, esami, mezze dormi qua e là... Ma il tutto compensato dalla presenza costante della mia famiglia!>>
Anonimo: <<Ah la famiglia è molto importante! Ma sei così sicura della tua onestà nei loro confronti? Non ti è mai scappata una bugia, seppur innocente?>>
Sara: <<Vabbe e chi non lo fa? Sarei ipocrita a negarlo. Ma sono sicura di non aver mai mentito a mio guadagno; Ho cercato sempre di guardare a quelli che erano i guadagni, non solo economici, della mia famiglia....

STORIE VERE... "Persuasione" Ep.2 (Finale)
Anonimo: <<Saresti pronta a mentire, sempre a fin di bene ovviamente, alla tua famiglia per me?>>
Sara: <<Beh... mi stai chiedendo un qualcosa di insolito.. Non ti conosco neppure... però.. se non è nulla di grave potrei anche farlo!>>
La richiesta dell'uomo non era una richiesta che si sente ogni giorno: mentire per lui? A quale fine? Non è neanche un'ora che Sara lo conosceva eppure era pronta a fidarsi.. Cosa le dava così tanta fiducia, e garantiva l'inesistenza della diffindenza?

Anonimo: <<Ti ho ripetuto prima il mio apprezzamento alla tua magnifica bellezza.. E mi chiedevo se potevi mostrarmi la tua bellezza in un video... sai cosa intendo? Vero?>>
Sara: <<Gia ci sono molte foto nel mio profilo non vedo perchè mandarti un video qui in chat... ma vabbene.. non ci vedo nulla di malizioso..>>
Sara fa come dall'Anonimo chiesto: manda un video (boomerang) del suo volto, e l'apprezzamento da parte dell'anonimo si fa sentire.. Forse anche troppo...

Anonimo: <<Oltre alla tua immensa bellezza ho notato anche la maglietta che indossi! è la stessa che indossa sempre mia sorella! Potresti farmi una foto?>>
Sara: <<Presa dai cinesi.. nulla di tanto eclatante ma vabbene..>>
L'anonimo non era interessato alla maglietta.. piuttosto alla scollatura che donava alla ragazza. Le richieste si facevano sempre più fitte, sempre più insidiosa, impossibili da descrivere e rappresentare qui su Habbo data la censura..

Anonimo: <<E adesso che ne dici? Mi manca solo vedere la carne pura del tuo corpo! Ti prego l'ultima foto che ti chiedo! Così mi renderai l'uomo più felice! Il tuo corpo merita adulazione ed hai trovato l'uomo adatto a questo compito.... Hey?..... Ci sei?... Io sto ancora aspettando...>>

Anonima rimase la risposta: Sara decise di non andare avanti, capì che era arrivato il momento di fermare quel desiderio famelico corporale: fermare quel gioco che ormai stava andando troppo per le lunghe, era ormai divenuto l'obiettivo principale di Sara, insieme alla sua Famiglia. Rivelare la verità non è mai facile ma è eternamente coraggioso: perchè accusare di vigliaccheria una ragazza che ha dimostrato più coraggio di tutti? Dare a vedere il proprio pensiero, renderlo pubblico davanti alla propria famiglia non è mai facile. Sicuramente, l'arma più tagliente che possa essere utilizzata in casi come questi, sta proprio nella parola: la parola come arma a doppio taglio, in grado di spezzare, e allo stesso tempo di temprare l'animo proprio. In conclusione Sara, con il supporto morale dell'amata famiglia, ha deciso di denunciare, rendere pubblica la propria storia, seppur essa le causa un'amarezza interiore atroce: lui era uno sconosciuto, privo di morale o etica, privo della propria dignità di uomo, rispettoso della donna che è pronto a conoscere; eppure, ciò che faceva male a Sara stava proprio nell'aspetto ingannevole che aveva attirato a sè l'innocente ragazza, rinchiusa in una siepe con rose e spine.
Le dolci parole falsamente affettive, avevano ridato all'animo della ragazza quell'autostima, creduta persa: "Dico a te, tu che stai leggendo.. Non farti abbindolare da quattro parole dolci.. Quelle le sanno dire tutti! Piuttosto, fatti convincere da chi non pretende nulla da te, ma è semplicemente pronto a donarsi a te; Pronto a non chiederti la carne, ma a chiederti il cuore".

                                                                FINE
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