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"Libro Di Habbo" "I retroscena del Sol" Ep.17 Nel ricordo indelebile della notte..

Scritto da _Hanon_love_autrice il 19/05/2020 alle 15:01

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Scritto da _Hanon_love_autrice

#1
FioccoNeve 
James: <<AHHH Kai! Devi stare tranquillo! Vanessa sarà pur sempre una ragazza elegante e raffinata ma di certo non si scandalizza per i tuoi modi normali!>>
Kai: <<E se non gli piaccio? E se qualcosa va storto? E se inciampo nel suo vestito e cade a terra, poi che dico? AIUTAMI JAMES!>>
James: <<Oh San Patrono... Perchè ti fai tutti questi problemi? Proviamo così: immaginati arrivare a casa sua, o direttamente al ristorante, col tuo bel completino blu scuro, e la tua giacca slim a fiori metallizzati bella bella; tu le fai la corte, i soliti complimenti per l'abito e la sua estasiante bellezza; serata romantica a lume di candela; ogni tanto la guardi negli occhi, e le stringi la mano.. funziona sempre con le ragazze, e al primo appuntamento è fondamentale; la serata prosegue tra sguardi, prese di mano, balle che spari a caso per farla ridere un pò, il cibo che è cosa buona e giusta e sopratutto fondamentale... cioè vai a cena e non è che la devi passare solo a guardare Vanessa, mangia pure altrimenti questi muscoli non si reggono più...>>
Kai: <<Tu la fai facile ma per te non è lo stesso... io tra poco e ci rimango..>>
James: <<Su questo ti do ragione, ma su con la vita! Non credo che Vanessa sia nella tua stessa situazione emotiva....>>

Dalla frenesia nel trovare le scarpe adatte non si direbbe.. l'agitazione da entrambe le parti era palpabile, munite di trasparenza, visibile anche ai ciechi..
Vanessa: <<Io punto ad andare dai cinesi tu che dici? Questi negozi sono più cinesi dei cinesi in carne ed ossa...>>
Stefania: <<Però queste sono carine ahahah!>>
Vanessa: <<Ti pare che io possa mai mettermi tacchi color giallo canarino? Devo assolutamente trovare dei tacchi bianchi belli belli!>>

La ricerca fu esasperante ma conclusasi per il meglio! Tacchi bianchi, con brillanti rossi non omogenicamente inseriti, collocati in sostanza sul lato sinistro e destro asseconda della scarpa.

L'ansia, la paura e l'insicurezza si compie nella sua massima espressione, nel momento in cui i due giovani si preparavano, sistemavano gli ultimi dettagli, guardavano estasiati gli abiti che avrebbero indossato quella sera: forse non sarebbe finita bene, forse non c'era futuro per quella relazione, ma sicuramente quell'appuntamento, seppur così impreciso, quasi illogico, senza una base sentimentale solida, avrebbe comunque segnato uno de cardini fondamentali nella vita dei due giovani.
Kai: <<Ma che faccio la vado a prendere io o l'aspetto al ristorante? Ti prego James aiutami..>>
James: <<Ringrazia Dio per avermi come fratello! Devi assolutamente andare a prenderla! Quale uomo come si deve aspetta la sua donzella al ristorante, come un palo fisso a terra?>>
Kai: <<Dì la verità, ti diverte vedermi soffrire? Non ti preoccupare che quando ho tempo ti aggiusto io per feste!>>
James: <<Prima mi paghi per i miei servigi, dato che ho perso una giornata appresso al tuo charme, al tuo completo, e al discorso per Vanessa, manco fosse quello del Presidente della Repubblica a fine anno, e poi potrai uccidermi ahahah!>>

Kai lascia il diverbio scherzoso col fratello, prende la sua auto, e corre a prendere la ragazza: quest'ultima stava rifinendo gli ultimi tocchi di trucco, con il supporto attivo e morale della madre, ansiosa quanto la figlia; ansia che si rifletteva anche nel distante papà, che si teneva escluso da questo genere di cose, non per mancato interesse, ma poichè non sopportava l'idea che la figlia stesse crescendo, abbandonando le spoglie dell'innocente adolescente che bisognava guidare e correggere negli sbagli, se necessario.
Giovanna: <<Non te lo dico quasi mai, ma devo dire che sei bellissima...>>
Vanessa: <<Sarà che è un tuo abito ahaha! Approposito! Quando ho provato questo vestito, ho trovato un bigliettino che diceva di un ricordo di una notte: ne sai qualcosa?>>
Giovanna: <<Uh certo! Quel bigliettino lo scrissi in occasione del primo appuntamento che ho fatto con tuo padre.. ahh che ricordi..>>


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